Cari bambini e ragazzi dell’I.C. Donatello,
queste righe di saluto sono rivolte principalmente a voi, in quanto siete stati il costante riferimento di ogni scelta e di ogni decisione assunta in questi ultimi cinque anni di dirigenza. A voi rivolgo serena, quindi, il mio saluto, auspicando che ogni attività formativa favorita e sostenuta, ogni spazio didattico auspicato, creato o implementato abbia favorito la vostra crescita personale, relazionale e cognitiva e abbia offerto occasioni e luoghi per “coltivare” le sensibilità, le conoscenze e i sogni. Questo è il fine della scuola. A questo ho sempre puntato.
Gentili genitori,
gentili docenti, amministrativi e collaboratori,
questa occasione di commiato mi consente di ringraziare per la collaborazione tanti di voi che hanno condiviso il comune obiettivo di migliorare e rendere questa scuola sempre accogliente e all’altezza delle aspettative.
Nelle ultime settimane sono stata oggetto di numerose attestazioni di riconoscenza, di rispetto e di solidarietà, provenienti dai rappresentanti dei genitori di diverse classi e anche da singoli genitori, a dimostrazione del fatto che anche da eventi che possono apparire avversi nascono occasioni di bellezza e bontà. Ho raccolto, altresì, tanti messaggi di rimpianto da parte di chi era venuto a conoscenza già ai primi di luglio dell’esito della mia istanza di trasferimento: porterò con me parole e abbracci, sia virtuali sia in presenza, che saranno ricordo e traccia per ispirarmi costantemente nell’ambito delle comunicazioni umane che, mi duole riconoscere, rappresentano sempre di più un ostacolo se improntate al disconoscimento dei ruoli e alla prevaricazione, piuttosto che volte a delineare l’architrave delle relazioni interpersonali, che sono alla base di una comunità. A volte si dà per scontato quanto andrebbe manifestato con gratitudine e riconoscenza, ma – come sosteneva Pindaro – “l’unico vero giudice della verità è il tempo”.
Lascio questo Istituto comprensivo - in anticipo di un anno rispetto alla scadenza contrattuale - per mia volontà e per motivi del tutto personali, estranei al contesto relazionale e lavorativo scolastico. Traslo, quindi, in un’altra realtà scolastica l’aspirazione a creare ambienti di apprendimento sicuri, creativi e stimolanti, così come il desiderio di fornire alle future generazioni occasioni di crescita e di riscatto tramite quell’insostituibile relazione umana che ancora la scuola è in grado di offrire.
Ringrazio, infine, con profonda gratitudine chi ha camminato negli ultimi 5 anni al mio fianco con sguardo puro, lontano dai riflettori, senza retropensieri e interessi piccini, condividendo l’orizzonte ampio e, talvolta, idealista e il passo costante e alacre. Altro viaggio ci attende, tutti.
Ad maiora.
Roma, 21 agosto 2024
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Elena Biondi
da Istituto Comprensivo Donatello
del mercoledì, 21 agosto 2024